Da qualche anno, mi sono avvicinato a questa affascinante branca dell'informatica. La digital forensics è un settore in forte espansione e richiede competenze tecniche specialistiche molto sofisticate.

Ho avuto modo di svolgere consulenze e perizie in qualità di Consulente Tecnico di Ufficio e di Parte, in diversi procedimenti, sia di natura civile che penale, accumulando sul campo una esperienza che approfondisco con lo studio delle tecniche e dei dispositivi utilizzati nel reperimento e nell'analisi delle evidenze informatiche.

 

Come ama citare un esperto in questo campo, che frequento per motivi professionali, "un bit è sempre uguale a se stesso a differenza dei segnali analogici. La stessa differenza qualitativa tra originale e copia, inevitabile in caso di un documento originale, qui scompare..." Questo è un po' il sunto di questa scienza il cui fondamento assoluto è quello di preservare le informazioni estratte dai supporti in uno stato di totale identità con i dati originali.

 

Anche il termine "estrarre" fa parte del vocabolario quotidiano dell'informatica forense. Gli inglesi utilizzano "carving" che letteralmente vuol dire "intagliare", quindi scolpire il supporto informatico al fine di acquisire bit apparentemente invisibili o reputati cancellati i quali, con un lungo e paziente lavoro di ricomposizione, ridiventano informazioni originali. Molti utilizzatori di personal computer non sanno che è possibile recuperare i dati da un disco cancellato e formattato anche più volte.

 

La questione dell'analisi forense abbraccia quindi anche quella della sicurezza delle informazioni e della privacy dei dati informatici, che oggi troviamo replicati dal computer al cellulare, dal tablet allo smartphone e, fra un po', anche nel televisore di casa.

 

Non solo a livello aziendale ma anche personale, la questione della diffusione di informazioni sensibili o personali comporta problematiche rilevanti per l'attrattiva che rappresenta per i malintenzionati i quali potrebbero usarle per motivi di lucro, di diffamazione, professionali o anche semplicemente di curiosità. I social network, da questo punto di vista, rappresentano gli strumenti di maggiore diffusione di informazioni sensibili che possono essere reperite ed utilizzate da figure estremamente differenziate: si spazia dal datore di lavoro in cerca di personale qualificato al terrorista che cerca in rete adepti consenzienti...

 

SERVIZI OFFERTI

 

- analisi di supporti informatici alla ricerca di evidenze probatorie

- attività di consulenza tecnica di ufficio e di parte

- consulenza sull'implementazione e il mantenimento di ottimali livelli di sicurezza informatica

- consulenza sulle procedure relative alla catena di conservazione per l'autorità giudiziaria

- tracciamento delle attività utente (auditing) nell'operatività informatica

- consulenza sulle modalità di conservazione delle informazioni riservate

- indagini digitali su dispositivi "mobile"

- perizie informatiche su sospette attività fraudolente (fuga di informazioni, violazione di segreti,
  attività di concorrenza sleale, diffamazione, stalking)

- consulenza sul mantenimento e rispetto delle regole sulla Privacy

- consulenze informatiche extragiudiziali